Corsi di studio (CdS)

Per i singoli CdS la responsabilità dell’offerta formativa e della sua qualità è in capo al Presidente, affiancato dal Gruppo di Riesame, che lo coadiuva nella preparazione dei Rapporti di Riesame, e dal Gruppo di Gestione della Qualità del CdS, richiesto dalla SUA-CdS. I due gruppi possono coincidere. 

I CdS devono garantire un impegno costante verso il miglioramento, inteso come capacità di puntare verso risultati di sempre maggior valore, ponendosi obiettivi formativi allineati ai migliori esempi nazionali e internazionali.

È compito di ciascun CdS (in modo coordinato con il Dipartimento) definire e mettere in atto le procedure idonee al raggiungimento degli obiettivi suddetti e al monitoraggio necessario.

È responsabilità e compito del Presidente del CdS redigere: 

• Scheda Unica Annuale-CdS (SUA-CdS)
• Scheda di Monitoraggio Annuale (SMA)
• Rapporto Ciclico di Riesame (RCR)

I corsi di laurea triennale e i relativi Presidenti:

• Biotecnologie (L-2)
  Presidente: Prof. Gianluca Baldanzi
• Infermieristica (L-SNT/1)​
  Presidente: Prof. Alberto Dal Molin
• Educazione Professionale (L-SNT/2)
  Presidente: Prof.ssa Daniela Ferrante
• Fisioterapia (L-SNT/2)
  Presidente: Prof. Marco Invernizzi
• Igiene dentale (L-SNT/3)
  Presidente: Prof.ssa Paola Savoia
• Tecniche di laboratorio biomedico (L-SNT/3)
  Presidente: Prof. Renzo Boldorini
• Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia (L-SNT/3)
  Presidente: Prof. Pierfrancesco Franco

​I corsi di laurea magistrale e i relativi Presidenti:

• Scienze infermieristiche e ostetriche (LM-SNT/1)
  Presidente: Prof. Fabrizio Faggiano
• Medical biotechnologies (LM-9)
  Presidente: Prof. Gianluca Gaidano

​Il corso di laurea magistrale a ciclo unico e il relativo Presidente:

• Medicina e chirurgia (LM-41)
  Presidente: Prof.ssa Sandra D'Alfonso

Scheda Unica Annuale dei Corsi di Studio (SUA-CdS)

La SUA-CdS è una scheda informatizzata pubblica consultabile in rete, all’interno della quale ogni CdS raccoglie le informazioni sulla propria attività.
La SUA-CdS deve:

• dichiarare contenuti e metodi della formazione
• orientare e delimitare le aspettative sui risultati di apprendimento e sulla capacità di un CdS di favorirne il raggiungimento
• generare uno spazio pubblico a cui gli interessati possano accedere per formarsi un’opinione e formulare un giudizio informato.

Il PQA, tramite l’Ufficio di supporto, assicura che vengano forniti tutti i dati necessari per la compilazione della SUA-CdS.

Scheda di Monitoraggio Annuale (SMA)

È il risultato di un processo periodico e programmato che ha lo scopo di verificare:

• l’adeguatezza degli obiettivi di apprendimento che il CdS si è proposto
• la corrispondenza tra gli obiettivi e l’efficacia della gestione del CdS.

Essa documenta, analizza e commenta in maniera critica e puntuale gli effetti di azioni correttive, i punti di forza e i punti critici del CdS, le aree da migliorare e gli interventi correttivi da avviare.

La scheda rappresenta un nodo centrale nella gestione della qualità dei singoli CdS e deve essere elaborata e discussa collegialmente dal Gruppo di Riesame; quindi presentata, discussa e approvata nel Consiglio di CdS o struttura equivalente.
Deve contenere una revisione critica dei dati messi a disposizione dal Presidio di Qualità e tenere conto della relazione della CPDS e delle istanze riportate da docenti e studenti.

Rapporto Ciclico di Riesame (RCR)

Il RCR viene redatto periodicamente, in funzione della durata del CdS e comunque in preparazione di una visita di accreditamento periodico. Ha lo scopo di esaminare la validità degli obiettivi di formazione e del sistema di gestione utilizzato dal CdS.
Prende in esame:

• l’attualità della domanda di formazione che sta alla base del CdS
• le figure professionali di riferimento e le loro competenze
• la coerenza dei risultati di apprendimento previsti dal CdS nel suo complesso e dai singoli insegnamenti
• l’efficacia del sistema di gestione del CdS.

Per ciascuno di questi elementi, il RCR documenta, analizza e commenta:

• gli effetti delle azioni correttive annunciate nei RCR precedenti
• i punti di forza e le aree da potenziare che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo successivo
• gli interventi correttivi sugli elementi critici evidenziati, i cambiamenti ritenuti necessari e le azioni volte ad apportare miglioramenti.