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Svolgimento prova finale del corso di Laurea Triennale in Chimica verde

Corso Chimica Verde

La prova finale consiste in una verifica della capacità del candidato di esporre e discutere con chiarezza e padronanza di linguaggio i contenuti di una tesi, elaborato preparato durante l’attività di stage, di cui il Docente tutore sarà anche Relatore, alla presenza di una Commissione di Laurea composta da 5 Docenti.

La tesi, che dovrà evidenziare le metodologie utilizzate e un'analisi critica dei risultati ottenuti, può essere redatta in italiano o, dietro il consenso del Relatore, in lingua straniera, comprendendo un riassunto in lingua italiana.

Per ogni candidato il presidente della commissione di laurea identifica un revisore il quale, prima della discussione, fa una valutazione dettagliata e completa del lavoro svolto e della relazione. Il relatore e il revisore concordano una valutazione congiunta dell’elaborato e formulano una votazione da 0 a 2 punti.

Alla prova finale verrà assegnato un giudizio (qualitativo) da parte della Commissione e un voto di laurea (quantitativo) sommando il punteggio dei membri della commissione (da 0 a 1 punto) e il punteggio (da 0 a 2 punti) concordati tra il relatore e il revisore.

Tale punteggio si aggiunge al valore della media base (calcolata come media pesata dei voti degli esami di profitto, riportata in centodecimi), con aumento di 0,33 punti per ogni esame con votazione 30/30 e lode (fino ad un massimo di 3 punti), e di 1 punto di bonus per gli studenti che si laureano nei tempi previsti per la conclusione del percorso formativo. A questi si aggiungono i punti derivanti dalla valorizzazione delle esperienze formative individuali (EFI) approvate dalla Commissione didattica in forma di crediti sovrannumerari, in quota variabile tra 2 e 3 punti massimo a discrezione della Commissione di Laurea, secondo quanto riportato nell’apposita sezione. La partecipazione a programmi di mobilità internazionale potrà essere valutata con un punteggio di merito, fino ad un massimo di un punto.

Nel caso in cui il punteggio finale superi i 114/110 e lo studente presenti almeno un esame con votazione 30/30 e lode, il tutore può proporre l'attribuzione della lode e, nel caso in cui il punteggio superi i 117/110, il tutore stesso può proporre la menzione. In entrambi i casi l'attribuzione deve essere deliberata con voto all’unanimità della Commissione.

Ultima modifica 6 Settembre 2022